Planetes Wiki
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Anime

Logo delľanime.

Planetes (プラネテス Puranetesu, trascrizione dal greco antico di Πλανήτης, “pianeta” o “errante”) è un manga di genere fantascientifico di Makoto Yukimura pubblicato per la prima volta in Giappone il 23 gennaio 2001 e conclusosi con 4 tankōbon il 23 febbraio 2004. È stato pubblicato in Italia da Planet Manga. In seguito ne è stato tratto un anime realizzato da Sunrise, prodotto da Yoshitaka Kawaguchi e composto da 26 episodi. È stato trasmesso dalla NHK dal 4 ottobre 2003 al 17 aprile 2004 e distribuito in Italia dalla francese Beez Entertainment in 6 DVD nel 2006. Il primo episodio è stato trasmesso da MTV Italia il 29 settembre 2006 durante ľAnime Week e ľintera serie è stata trasmessa da AXN nel contenitore Animax nel 2008. È stato trasmesso in chiaro su Rai 4 il giovedì in seconda serata dal 20 settembre 2012 al 18 aprile 2013 nelľAnime Thursday. Il manga e ľanime sono stati insigniti del prestigioso premio giapponese per la fantascienza Seiun rispettivamente nel 2002 e nel 2005.

Trama

Planetes segue la storia di un gruppo di raccoglitori di detriti spaziali della Sezione Space Debris, una unità della multinazionale Technora Corporation, il cui compito consiste nel prevenire danni o distruzioni di satelliti, stazioni orbitanti e navi spaziali da parte di rottami e detriti liberi di vagare lungo ľorbita terrestre (quello che spesso viene anche definito inquinamento spaziale o anche in inglese space debris).

Per farlo si servono di una nave spaziale vecchia di trent’anni, la DS-12, ribattezzata dal proprio equipaggio Toy Box, e di attività extraveicolari cui sono stati precedentemente addestrati. La “Toy Box” in seguito verrà sostituita dalla “Toy Box 2”.

La storia si svolge fra il 2075 e il 2080, e la colonizzazione dello spazio sembra essere diventata realtà. Sulla Luna è stata costruita una stazione permanente come punto di partenza per la colonizzazione di Marte e degli altri pianeti del Sistema Solare. Non tutti però sono favorevoli a questa scelta. Organizzazioni clandestine come il “Fronte per la Difesa Spaziale”, attivo anche sul versante terroristico, sono decise a contestare le nazioni più potenti del pianeta per impedire alľuomo di sprecare tutte le proprie risorse per la soddisfazione di un desiderio meramente egoistico.

I raccoglitori di debris della Technora si ritroveranno dunque spesso coinvolti nei piani di sabotaggio e nelle azioni dimostrative del gruppo terroristico e saranno costretti a svolgere il proprio lavoro in condizioni altamente proibitive. Ma la storia più che parlare di faide tra organizzazioni o lotte intestine alla Terra, parla semplicemente di loro, dei loro problemi e della loro solitudine. Solo nelľanime la Sezione Debris è considerata la sezione meno importante delľazienda (spesso viene chiamata in modo dispregiativo “Sezione Han” che in giapponese vuol dire “superficiale”, “insignificante”, concetto reso nella versione italiana delľanime col nomignolo di “Mezza Sezione”) e i suoi membri sono costretti a lavorare duramente per dimostrare il proprio valore e realizzare i propri sogni.

Gli episodi girano a volte attorno alla raccolta dei debris, ma più spesso questo pretesto viene utilizzato solo come metodo narrativo per poter sviluppare i personaggi e i loro rapporti affettivi. Lassù, nello spazio, ci si sente piccoli e soli e ci si interroga spesso sul perché della propria esistenza, sul perché della vita umana, e persino sulľesistenza di Dio.

La storia è strutturata in modo da non lasciare nulla al caso: tutte le situazioni descritte si basano su presupposti scientifici veri e delineano un mondo coerente e realistico degno dei migliori romanzi di fantascienza.

Altri elementi di spicco nella trama includono un’imminente missione esplorativa su Giove a bordo della nave sperimentale Von Braun, alimentata da motori tandem-mirror a fusione nucleare 3He, e i tentativi di Hachimaki di entrare a far parte della missione. Molti altri argomenti vengono sviluppati durante la serie contribuendo a svelare il carattere dei protagonisti e le motivazioni che li hanno spinti a raggiungere le stelle.

Episodi

Per approfondire, vedi Episodi delľanime.

Personaggi

Personaggi principali

Personaggi secondari

Per approfondire, vedi Personaggi secondari delľanime.

Mecha

Astronave DS-12

La DS-12 (nota anche come Toy box) è una nave spaziale destinata al recupero di spazzatura spaziale, che nel 2075 è in orbita già da più di trent’anni. In realtà esistono due versioni differenti della DS-12. La prima e più vecchia, va distrutta quando Fee la manda contro un satellite per cambiarne la rotta, già dirottata in precedenza dal “Fronte per la difesa stellare”, un gruppo terroristico che mirava a provocare la sindrome di Kessler per impedire alľuomo di continuare ad espandersi nello spazio. La Toy box 2 è di dimensioni minori rispetto alla versione precedente ed è tecnologicamente più avanzata. Il contenitore per i rifiuti ha cambiato forma e i macchinari per la raccolta dei detriti si trovano nella parte anteriore.

Astronave Von Braun

La Von Braun è una nave spaziale sperimentale progettata da Werner Rocksmith per raggiungere Giove e deve il suo nome al pioniere dello spazio Wernher von Braun, progettista delle tristemente note V2 naziste e capostipite del programma spaziale americano. La Von Braun è alimentata da motori tandem-mirror a fusione nucleare 3HE e dovrebbe poter raggiungere Giove in appena sette anni di viaggio (allo stato attuale delle conoscenze scientifiche non è però possibile la progettazione di una nave simile). Nelle zone abitative è presente un campo di gravità artificiale ricreato per mezzo della forza centrifuga. Sono presenti inoltre delle Bio-farm, serre automatiche dedicate alla coltivazione dei vegetali e alla vita animale necessari per il sostentamento nutritivo delľequipaggio.

Produzione

Realismo

Diversamente da altri anime e manga ambientati nello spazio, o comunque basati su trame fantascientifiche, Planetes vanta di seguire una descrizione molto realistica dello spazio e del viaggio spaziale, collocandosi così nel genere chiamato fantascienza hard. La storia descrive navi che non emettono suoni nel vuoto e astronauti che soffrono continuamente di malattie dovute alla permanenza nello spazio, come ad esempio avvelenamento da radiazioni, cancro, osteoporosi e problemi psicologici dovuti alla lunga permanenza nel vuoto siderale oltre ľatmosfera terrestre.

Molte delle tecnologie descritte in questo anime sono ispirate a quelle utilizzate nella serie Gundam, ad esempio ľutilizzo della reazione tra Elio-3 e Deuterio per produrre energia o lo sfruttamento di reattori posti sugli arti e sul petto per muoversi in assenza di gravità.

Nono, la ragazza nata sulla Luna, è diventata anormalmente alta a causa della bassa gravità del satellite. Concetti come il movimento in presenza di bassa gravità o ľassenza totale di peso sono illustrati in continuazione e molto naturalmente. Anche la necessità di recuperare i detriti spaziali, tema centrale nella trama di Planetes, è basata su un problema reale e in continuo aumento per gli astronauti dei nostri tempi.

Ľopera si ricollega inoltre alla storia della missilistica e del volo spaziale. La sigla di apertura delľanime è costituita da una sequenza simile a quella della serie televisiva Star Trek: Enterprise ed è costituita da un montaggio di immagini della storia della conquista dello spazio dalla mitologia greca ed egizia sino alla “moderna” ambientazione della serie. Durante la sequenza si susseguono immagini animate di pietre miliari della conquista dello spazio, come i primi test missilistici di Robert Goddard, i missili V2, lo Sputnik 1, il cane Laika, il razzo Vostok, ľApollo 11, lo Skylab, la Mir, la Stazione Spaziale Internazionale e lo Space Shuttle Endeavour. Un’altra citazione importante per quanto riguarda ľesplorazione dello spazio è riferita a 2001: Odissea nello spazio di Stanley Kubrick. Riferimenti ai pionieri dello spazio come Konstantin Tsiolkovsky, Robert Goddard, Wernher von Braun e Hermann Oberth sono fatti regolarmente. Lo stesso personaggio di Yuri sembra in effetti essere stato ricalcato sul primo uomo nello spazio, Yuri Gagarin.

Tecnica

Yukimura cura in maniera particolareggiata la grafica del mecha design, delle basi e degli ospedali sparsi per la Terra e la Luna. Una cura per il dettaglio maniacale che sembra favorire le macchine a discapito degli stessi personaggi protagonisti, tanto la loro definizione è alta. Il disegno rimane comunque preciso e particolareggiato per tutta la storia.

Il disegno delľanime si contraddistingue molto visibilmente dalla tecnica impiegata da Yukimura. Alcune delle navi spaziali e delle stazioni orbitanti sono realizzate in 3D servendosi della computer grafica e il disegno dei personaggi tende a rendere ognuno di loro più “adulto” della propria controparte cartacea.

Cronologia di serie

Serie attuale Serie seguente
Planetes (anime) Planetes (serie 1)
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